Cos'è
Torna il Festival di Astronomia, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di scienza e per i curiosi del cielo, ma anche per chi ci si avvicina per la prima volta.
Dal 6 all’8 giugno, la Fortezza Nuova di Livorno ospiterà tre giorni di eventi gratuiti tra mostre, osservazioni astronomiche, laboratori, realtà virtuale e conferenze, all’insegna del tema "Il Suono dell’Universo".
La prima serata inizia con due appuntamenti d’eccezione i per gli amanti del cielo.
Dalle 19:00 potrete immergervi nella splendida Mostra di Astrofotografia dei soci ALSA e assistere alle affascinanti videoproiezioni astronomiche e stampe 3D.
Il vero clou della serata sarà alle 21:30 con "La più folle delle imprese", un evento speciale a cura dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo (EGO), che ospita il rivelatore di onde gravitazionali Virgo nella campagna vicino Pisa, per celebrare i 10 anni dalla rivoluzionaria scoperta delle onde gravitazionali. Sul palco Barbara Patricelli (INFN Pisa) e Fiodor Sorrentino (INFN Genova), protagonisti di questa avventura scientifica, che sono pronti a guidarci attraverso i dieci anni di questa straordinaria scoperta. Con loro, le suggestive letture teatralizzate di Giulia Perelli tratte da "La musica nascosta dell'universo" e gli intermezzi musicali del sassofonista Dimitri Grechi Espinoza, che trasformerà in note l'emozione della scoperta. A controllare la rotta, Vincenzo Napolano di EGO per un viaggio tra scienza e arte che ci lascerà senza fiato.
Prima di tornare a casa, non perdete l'occasione di osservare le stelle attraverso i telescopi dell'ALSA, disponibili fino alle 23:00.
Non mancherà lo spazio per le nuove generazioni: sabato e domenica, Michele Scardigli presenta “Mini Talk, Maxi Curiosità”, un intervento giovane e appassionato tra una conferenza e l’altra.
Sabato tantissime attività per tutti i gusti.
Dalle 10:00 aprirà la visita alla mostra fotografica e sarà possibile sperimentare la realtà virtuale con Cultura Immersiva e assistere alle proiezioni curate da Damiano Esposito (ALSA).
Del pomeriggio, spazio alla scienza con l'osservazione del Sole (15:00-18:00) e un curioso incontro su "La fisica del sax" con l'Università di Pavia. Laboratorio astronomico per bambini (17:00-19:00) con Manifattura Lizard (prenotazioni: manifatturalizard@gmail.com).
Un'occasione unica da non perdere, adatta a grandi e piccini è nella serata, dalle 18.00 alle 23.00: salite a bordo della "Big Bang Machine", un'installazione immersiva che vi farà viaggiare indietro nel tempo fino agli eventi più catastrofici dell'universo. Grazie a EGO (e al supporto di IVECO Italia e Fondazione Pisa), vivrete in prima persona le fusioni di buchi neri, le esplosioni di stelle di neutroni e persino i primi istanti dopo il Big Bang. La serata non è ancora finita e prosegue con le osservazioni astronomiche e alle 21:30 con "Polvere di Stelle", dove il fotografo e divulgatore Luca Fornaciari svelerà i segreti dell'astrofotografia.
L'ultima giornata del festival è dedicata all'ascolto dell'universo. Saranno ancora a disposizione le mostre e i telescopi di ALSA, inoltre i più piccoli potranno diventare ricercatori per un giorno con "A caccia di suoni cosmici" (17:30-18:30), un laboratorio per imparare a riconoscere le onde gravitazionali tra i rumori terrestri (prenotazioni: info@alsaweb.it).
Alle 18:00 l'astronomo Gianni Comoretto (INAF e ALSA) ci parlerà del nostro satellite con l’affascinante "La Luna Storta". A seguire un gran finale con lo spettacolo "Cosa significa ascoltare il cosmo?" (21:30-22:30). Un dialogo suggestivo tra scienza e musica, con brani originali di Mario Salvucci, che ci farà scoprire come "suona" l'universo attraverso invisibili segnali cosmici.
Questo il programma nel dettaglio:
Venerdì 6 Giugno
19:00-24:00
Mostra di Astrofotografia (ALSA)
Videoproiezioni (ALSA)
21:00-23:00
Osservazioni al telescopio (ALSA)
21:30-22:30
"La più folle delle imprese" – Conferenza a cura di EGO-VIRGO
Sabato 7 Giugno
10:00-24:00
Mostra di Astrofotografia (ALSA)
Videoproiezioni (ALSA)
Realtà virtuale (Cultura Immersiva)
15:00-18:00
Osservazione del Sole (ALSA)
16:00-17:00
"La fisica del sax" – Università di Pavia
17:00-19:00
Laboratorio astronomico per bambini (Manifattura Lizard)
18:00-23.00
"Big Bang Machine" – EGO-VIRGO
21:00-23:00
Osservazioni al telescopio (ALSA)
21:30-22:30
"Polvere di Stelle, l’arte dell’astrofotografia" – Con Luca Fornaciari
Domenica 8 Giugno
10:00-24:00
Mostra di Astrofotografia (ALSA)
Videoproiezioni (ALSA)
Realtà virtuale (Cultura Immersiva)
15:00-18:00
Osservazione del Sole (ALSA)
17:30-18:30
"A caccia di suoni cosmici" – Laboratorio per bambini (EGO-VIRGO)
18:00-19:00
"La Luna Storta" – Con Gianni Comoretto (INAF e ALSA)
21:00-23:00
Osservazioni al telescopio (ALSA)
21:30-22:30
"Cosa significa ascoltare il cosmo?" – EGO-VIRGO
In occasione del Festival, saranno organizzati due eventi anche nella Sala del Forno. Nasce infatti Forno Project, un ciclo di mostre ed eventi culturali frutto della collaborazione tra Fortezza Nuova e Galleria Fidanda, che accompagnerà il pubblico per tutta l’estate, alternando esposizioni, incontri editoriali e momenti di condivisione dedicati alla creatività contemporanea.
Venerdì 6 giugno 2025, ore 18:00 Finissage della mostra “Now, Here” di Philippe Rebosz A cura di Sara Bernhardt Poli
Cchiusura della mostra personale dell’artista polacco Philippe Rebosz, “Now, Here”. In occasione del finissage sarà presentato il catalogo ufficiale della mostra, con una serata speciale dedicata all’opera dell’artista.
Philippe Rebosz (Suresnes, 1989) è un artista visivo polacco specializzato in pittura, attivo sulla scena internazionale. Vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro unisce astrazione ed elementi figurativi, con una ricerca formale intensa e personale.
Sabato 7 giugno 2025, ore 18:30 Aperitivo Editoriale: Presentazione del libro fotografico “Tanti Saluti dalla Luna” di Claudia Bigongiari
Appuntamento con la fotografia contemporanea: la presentazione del libro “Tanti Saluti dalla Luna” di Claudia Bigongiari, edito da Giostre Edizioni.
Un viaggio poetico e struggente tra memoria, perdita e identità, raccontato attraverso immagini che riflettono il dialogo immaginario dell’autrice con il padre scomparso. Un lavoro fotografico intimo e visionario, che trasforma il dolore in narrazione, e l’assenza in presenza.
Claudia Bigongiari (Pietrasanta, 1992) è laureata all’Accademia di Belle Arti di Firenze e ha conseguito un MA in Photography presso l’Università di Brighton. Oggi collabora con magazine fotografici e porta avanti la sua ricerca artistica.
Giostre Edizioni è una casa editrice indipendente dedicata alla fotografia e alle arti visive, nata per dare voce ai giovani autori e sostenere nuovi linguaggi
A chi è rivolto
A tutti i cittadini.
Date e orari
06 giu
08
giu
Costo
Gratuito.
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 6 giugno 2025, 14:38